TORINO 24.01.2021 -  “E’ stata la vittoria del gruppo” sono queste le parole scolpite in calce da Merci Stieber, subito dopo il bel successo (11-12) della Rari Nantes. A Torino contro l’Aquatica, scende in vasca una squadra inizialmente irriconoscibile ma che, alla lunga, mette in mostra le sue qualità:” Tutte hanno dato il 100% sia chi ha fatto quattro tempi in acqua, sia chi era in panchina. E’ stata davvero la vittoria del gruppo.”

Il gruppo, lo spogliatoio, la coesione recitano un ruolo importante ma certi match si vincono anche con la strategia, come fossero partite a scacchi. Quando tutti si chiedevano come mai Merci Stieber non avesse chiamato alcun time-out, l’allenatrice ne utilizza due nell’ultimo minuto  di gioco. E alla ripresa delle azioni, la Rari va a segno in entrambe le occasioni: proprio le due reti che ribaltano il risultato. Chapeau:” A dire la verità, quando ho chiamato il time-out e ho letto che mancavano soltanto 55 secondi, ho pensato che fosse un po’ tardi. Ma è andata bene così.”

Sono tanti gli aspetti positivi da sottolineare, dopo questa trasferta, ma non vanno dimenticati anche quelli negativi, sui quali bisognerà lavorare e migliorarsi. La sofferta partenza, che ha visto le torinesi volare sul 4-0, ad esempio andrà rivista:” Abbiamo cominciato male, eravamo molto leggere. Sembravamo quasi in allenamento. Al tiro eravamo poco cattive e mancavamo di determinazione. Sembravamo quasi impaurite dal loro portiere che è molto lunga ed esperta: sui nostri tiri colpivamo sempre la sua figura.”

Poi la svolta. Alla lunga, le qualità delle giallorosse vengono fuori e, unita a una diversa rabbia agonistica, permettono di raggiungere la vittoria:” Abbiamo svoltato nel terzo periodo. Grazie ad un paio di reti in superiorità abbiamo riacquistato fiducia. Poi abbiamo capito come tirare e abbiamo dato insicurezza anche al loro portiere. Così siamo andate meglio. Sono contenta perché poi nel finale abbiamo finalizzato delle situazioni provate in allenamento.”