I nostalgici della pallanuoto dovranno mettere il cuore in pace? Pare proprio di sì. La FINA, organo supremo nell'ambito degli sport acquatici, ha approvato il nuovo regolamento, accolto molto negativamente dall'ambiente pallanotistico nostrano. La FIN italiana, ultimo baluardo nella 'guerra' contro le nuove norme, sarebbe in procinto di cedere. 

Il regolamento prevederebbe la riduzione del tempo di possesso palla da 30 a 25 secondi, la riduzione delle lunghezza della vasca di gioco a 25 metri e la riduzione ad undici giocatori sul piano vasca. Al momento, è scongiurato il pericolo di un 6 vs 6 in acqua; infatti, non è prevista la riduzione dei sette atleti in acqua e nemmeno un pallone di dimensioni più piccole delle attuali col quale giocare. 

Regole, quest'ultime, adottate invece ai Mondiali Under 18 di Podgorica (in Montenegro) lo scorso agosto ed ai quali ha partecipato il centroboa della Rari Nantes Imperia Ettore Novara che commenta:" Abbiamo giocato con le nuove regole che, nel nostro caso, prevedevano anche il 6vs6. Il gioco è molto veloce anche se la percentuale di errore è alta. Non è adatto a giocatori troppo fisici e lenti. Ma sei sempre coinvolto nella azione e non puoi riposarti un attimo. In generale, mi è piaciuto ma certamente non si tratta di pallanuoto."