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PALLANUOTO - SERIE A2 MASCHILE, la Rari cede a Bogliasco per 7-16

Non basta l'ottima prestazione di Corio, autore di una tripletta; i giallorossi incappano nel quarto k.o. esterno in stagione

BOGLIASCO (GE) 26.03.2022 - 

BOGLIASCO 1951 – RARI NANTES IMPERIA 16-7
(5-1; 1-1; 6-2; 4-3)
BOGLIASCO – Prian, Percoco 3, A.Brambilla 4, Gavazzi 1, Bottaro 1, Gudaldi 4, Tabbiani, F.Brambilla 1, Boero, Bonomo 1, Puccio 1, Canepa, Di Donna. All.: Magalotti
IMPERIA – Merano, Parolini, Barla, Grosso, Gandini, G.Merano 1, Lengueglia 1, Corio 3, Taramasco N., Somà cap. 2, Rocchi, Cesini, Taramasco F. All.: Pisano
Espulso Cesini (I) nel terzo tempo; Sup.Num: Bogliasco 6/13 + un rigore realizzato; Imperia 2/7

Bogliasco prende subito il largo e la Rari non riesce più a riprenderlo: è questo il sostanziale riassunto del 16-7 finale della ‘Vassallo’ che condanna i giallorossi al quarto k.o. in trasferta.

La gara è frizzante e sono subito i padroni di casa a menare le danze con estremo cinismo: nei primi cinque attacchi, vanno in rete altrettante volte. Gavazzi e Guidaldi marcano i primi due gol, entrambi in superiorità numerica, ai quali la Rari risponde con Corio che trasforma l’imbucata di Cesini. Brambilla, ancora Guidaldi e Percoco appesantiscono il passivo nei primi otto minuti.

I giallorossi provano a tamponare la situazione e trovano le contromisure.  Ancora Corio che, anche contro la granitica difesa bogliaschina ha dimostrato il suo valore, realizza, in superiorità numerica, sull’assist di Lengueglia. La Rari sembra aver trovato equilibrio ma, proprio a fil di sirena, incappa in un brutto errore che favorisce di nuovo il +4 del Bogliasco: la avanguardia non riesce a concludere, così Somà appoggia il pallone sulla corsia laterale ma Brambilla, appostato nei pressi, arriva rapidamente sulla sfera e rilancia per l’implacabile Guidaldi che, liberatosi di Grosso, firma il 2-6. Punteggio col quale si va al cambio di fronte.

Una rete che risulterà tra i momenti clou dell’incontro, dato che – pronti, via! – la squadra biancoazzurra segna, ancora a uomo in più, con Bonomo mentre dall’altro lato, Prian mura Corio. Poco dopo Guidaldi firma il poker personale che segna anche l’allungo decisivo.
La Rari si aggrappa ancora a Corio che sfrutta al meglio una triangolazione veloce, nata dal rilancio di Federico Merano (3-8). Botta e risposta immediato: Francesco Brambilla trova il gol dalla distanza con la decisiva deviazione di Cesini.
Nel terzo periodo, che da tanti esperti viene reputato decisivo ai fini del punteggio, non si segnalano tregue: capitan Somà riesce a sbloccarsi togliendo le ragnatele dal 'sette, sul palo lungo. Ma la replica è affidata ancora a Francesco Brambilla.
Poco dopo, l’episodio che decide definitivamente il match: Cesini riceve l’espulsione definitiva, reo di aver protestato con l'arbitro per un fischio precedentemente ricevuto. Una decisione molto severa che colpisce la Rari, soprattutto emotivamente. Il centrovasca non rientrerà più in acqua e, prima della terza sirena, Brambilla e Percoco portano il risultato sul momentaneo 12-4.

Negli ultimi otto minuti, saltano gli schemi. Se i padroni di casa cercano giocate accademiche, gli imperiesi rispondono provando a colmare il gap. Somà prima punisce il neoentrato Di Donna poi serve l’assist a Lengueglia , per il siluro dai sei metri. I levantini, nel frattempo, rispondono colpo su colpo. L’ultima parola però è di Giovanni Merano che gira in rete l’assist di Filippo Rocchi, per il secondo gol stagionale.