Filippo Rocchi, classe 88, è uno dei giocatori più conosciuti della Rari Nantes Imperia, dove non solo gioca nel ruolo di difensore, ma di cui quest'anno è capitano. Sicuramente una grande responsabilità per una squadra che milita in A2. Ecco un'intervista a Filippo per capire come affronterà questa nuova stagione, che avrà inizio il 21 novembre a Torino.

Filippo, come vedi questa nuova stagione?

La vedo meglio della stagione passata. Sono positivo perché la squadra è giovane e abbiamo un ottimo margine di miglioramento. Vedo la nuova stagione sotto un lato positivo, sia come squadra che come risultati.

Quest'anno in squadra avete molti elementi nuovi e un nuovo allenatore. Cosa ne pensi?

I nuovi arrivi sono tutti ottimi. Noi, come tradizione di squadra, abbiamo sempre accolto i nuovi innesti cercando di farli sentire a casa loro. Stessa cosa è successa con il mister con il quale stiamo lavorando in modo che non abbia problemi nell'allenare la squadra.

Come state lavorando in vista della prima partita, contro il Torino'81?

Gli allenamenti per ora sono prevalentemente di preparazione, perché l'inizio del campionato non è ancora vicinissimo. Aspettiamo di vederci in acqua per capire se il modo in cui stiamo lavorando sia positivo o negativo.

Da quest'anno sei capitano, come la vivi?

E' una grandissima soddisfazione ed è ciò che ogni giocatore sogna di diventare. Sono riuscito ad ottenere ciò che volevo e spero di poter un giorno diventare come Marco Capanna, storico capitano della squadra, prima di essere allenatore